Tempo di lettura: 2,3 min.

Condividi

Veneto- Risotto con radicchio di Treviso

Il Radicchio Rosso di Treviso è un ortaggio a foglia allo stato fresco appartenente alla varietà Silvestre della specie botanica Cichorium intybus L., distinto in due tipologie: Precoce e Tardivo. Vanta origini plurisecolari, apparve infatti in Italia nel XVI secolo, proprio in provincia di Treviso, dove, da cibo della povera gente divenne un ortaggio pregiato e ricercato, grazie alle particolari tecniche di produzione, utilizzate ancora oggi. Il pieno riconoscimento delle imparagonabili qualità del prodotto venne definitivamente sancito con l’organizzazione della prima mostra del radicchio, realizzata per iniziativa dell’agronomo Giuseppe Benzi nel dicembre del 1900.
La zona di produzione interessa numerosi comuni delle province di Treviso, Padova e Venezia, nella regione Veneto. Il Radicchio Rosso di Treviso può essere prodotto mediante semina o trapianto. La semina in pieno campo, sia per il Precoce che per il Tardivo, viene effettuata dal primo giugno fino al 31 luglio. In caso di trapianto, le operazioni si eseguono entro il 31 agosto. La tipologia Precoce viene raccolta a partire da settembre; segue la fase della legatura dei cespi, pratica che ha luogo in campo e inibisce il normale processo di fotosintesi fino al raggiungimento del giusto grado di maturazione. Il Tardivo viene invece raccolto a partire da novembre, dopo che la pianta ha subìto almeno due brinate che favoriscono la colorazione rossa. Il Radicchio Rosso di Treviso Precoce è caratterizzato da un cespo voluminoso e ben chiuso. Le foglie sono di colore rosso intenso, con una nervatura principale molto accentuata di colore bianco. Il sapore è leggermente amarognolo e la consistenza mediamente croccante. Il tipo Tardivo mostra invece delle foglie serrate e avvolgenti, che tendono a chiudere il cespo nella parte apicale. Il colore è rosso vinoso intenso, il sapore è gradevolmente amarognolo, mentre la consistenza è croccante. Il Radicchio Rosso di Treviso può essere conservato in frigorifero, avendo l’accortezza di mantenere le sue foglie asciutte. Estremamente versatile, si può consumare sia crudo che cotto e si presta ad innumerevoli preparazioni gastronomiche, tra queste quella dei risotti è una delle più note.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 g di riso
250g di radicchio di Treviso
20g g di burro
40g di grana Padano grattugiato
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 litro e mezzo di brodo di verdure
Una cipolla
Sale e pepe quanto basta

PREPARAZIONE
Sbucciare la cipolla e tritar la finemente. Lavare il radicchio e tagliarlo.
In una padella fate rosolare la cipolla con il burro.
Dopo cinque minuti incorporare il radicchio .
Dopo altri cinque minuti aggiungere il riso, mescolare e sfumare con il vino bianco.
Continuare la cottura a fuoco lento versando pian piano il brodo. Continuare a mescolare e cuocere per 15 minuti, o per il tempo indicato nella confezione del riso.
Al termine insaporire con il pepe e mantecare con il grana.

Articoli collegati

  • Ogni paese ligure, o meglio ogni famiglia, ha la sua ricetta del pesto: con l’aglio o senza, con il pecorino o solo il parmigiano, molto omogeneo o più grossolano. Quello che però conta di più è la freschezza del basilico, che non deve essere lavato ma solo pulito con un panno. Usatelo per le trenette, […]

  • Questo piatto è buonissimo, semplice e poco calorico. Di solito piace anche a chi non ama il pesce. Serve solo un po’ di tempo e pazienza per pulire tutti gli ingredienti (oppure utilizzate prodotti surgelati per velocizzare la preparazione). INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 1 kg di seppie 300 gr di pomodori 2 mazzi di bietole […]

  • Ricordo che mia nonna preparava spesso questo dolce aggiungendo del cacao alle uova ed ottenendo un budino al cioccolato con sopra una montagna bianca. Lo chiamavamo “budino Monte Bianco” ed ai miei occhi di bambina sembrava una magia il netto contrasto di colore e consistenza che vedevo nel piatto e sentivo in bocca. Non avendo […]