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La cottura a vapore

La cottura a vapore è una tecnica che sfrutta il calore prodotto dall’acqua in ebollizione per cuocere gli alimenti in molto salutare.

L’origine di questo metodo di cottura risale a circa 3000 anni fa e si diffuse soprattutto in paesi come Cina, Giappone e Sud-Est asiatico, ma esistono anche utilizzi nel mondo arabo con il famoso cuscus che è cucinato al vapore.

Numerosi sono vantaggi della cottura a vapore rispetto alle altre sia dal punto di vista dietetico che della preparazione; Il cibo viene adagiato in un contenitore forato che permette il passaggio del vapore senza contatto diretto tra cibo ed acqua, proprio grazie a questo sistema la temperatura di cottura rimane inferiore ai cento gradi favorendo la conservazione delle proprietà nutrizionali dell’alimento. Nel caso di carne e pesce il vapore facilita la dispersione dei grassi presenti che sciogliendosi rimangono fuori dal cibo rendendolo meno calorico. Non occorre aggiungere grassi ma solo spezie e aromi a piacere. E’ un metodo di cottura lento che cuoce in maniera uniforme ogni parte dell’ alimento, lo rende più tenero poiché il vapore ammorbidisce le cellule e non ne altera né il sapore, né il colore a patto che non si aggiunga sale.

Gli alimenti indicati per la cottura a vapore sono le verdure a foglia e gli ortaggi in generale che riescono a mantenere la maggior parte delle vitamine, dei sali minerali e degli antiossidanti, le carni bianche ed il pesce. Quelli meno indicati sono i cereali poiché la cottura risulta troppo lunga e complessa, le carni rosse che necessitano di temperature più elevate per mantenere integre le sue proprietà organolettiche.

L’impiego della cottura a vapore è consigliato ad ogni categoria di persone: donne in gravidanza in cui il fabbisogno di vitamine e sali minerali aumenta; bambini nella fase di svezzamento in cui abbiamo necessita di cibi morbidi e molto digeribili; adulti con livelli elevati di colesterolo nei quali va ridotta al minimo l’assunzione di cibi grassi; anziani in cui le capacità digestive e di assimilazione diminuiscono.

Diversi sono gli strumenti da utilizzare per la cottura al vapore, tra i principali possiamo individuare i seguenti:

CESTELLO: recipiente solitamente in acciaio o legno che viene tenuto sollevato da uno spessore all’interno di una pentola contente acqua in ebollizione.

PENTOLA A VAPORE: utensile formato da 3 parti, un pentola, un cestello e un coperchio. È uno strumento pratico che permette un migliore utilizzo del vapore rispetto al cestello.

VAPORIERA ELETTRICA: elettrodomestico studiato per questo utilizzo con un controllo automatico della temperatura e del tempo di cottura. È formato solitamente da un contenitore per l’acqua come basamento e da alcuni cestelli in PVC che vengono sovrapposti a “castello” dando la possibilità di cucinare più alimenti contemporaneamente.

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